Tuesday, September 13, 2005

La sonata a Kreutzer 2.

Dopo aver letto il libro mi e' venuta voglia di ascoltare per bene la sonata in questione. Credo che tutti l'abbiano in qualche modo sentita, perche' e' una delle piu' belle e famose.

Tolstoy ci ha visto uno strumento per far vedere l'adultera passione tra gli esecutori: in effetti per tutto il primo tempo (va beh, uno prima non lo pensa, ma dopo aver letto il libro si) e' come se il violino facesse sesso col pianoforte. Con grande appagamento di entrambi.

Una curiosita': questa sonata Beethoven l'aveva dedicata a George Bridgetower, in omaggio alle sue squisite qualita' di virtuoso. Poi Bridgetower aveva detto due cose un po' pesanti a "un'amica" di Beethoven, il quale, infervorato, revoco' la dedica e mando' la sonata in omaggio a Kreutzer.

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