Friday, September 30, 2005

Consigli per gli ascolti 10.

The Jelly Jam, 2. In realta' non e' un vero e proprio consiglio, perche' non e' che li abbia ascoltati molto bene, pero' vale la pena di sentirlo, un po' "leggero" come insieme (mi ricorda che so, i Blink182 o qualche roba del genere) ma sotto c'e' di tutto. Tempi dispari irregolari scambiati piumenoperdiviso eccetera.

E Myung si sente, e spacca. Forse piu' bello il 2 del primo (a me piace She Was Alone).

Thursday, September 29, 2005

Apple risolve il problema.

Mi ero un filo spaventato di quello che succedeva agli schermi degli iPod Nano, ma a quanto pare Apple ha risolto e sostituisce gli schermi difettosi. Doverbbero essere lo 0,1%, per cui va anche bene.

Anche il sito che raccoglieva le proteste ha chiuso, e al suo posto c'e' un messaggio che dice "grazie che avete risolto". Curioso che le azioni della Apple abbiano oscillato un po' in borsa, curioso come un sito aperto in quattro e quattr'otto abbia ottenuto dei cosi' grandi risultati (l'intervendo della Apple e l'influenza inBorsa). Ottimo.

Sono un uomo.

Ho cercato per tutto il pomeriggio il libro di SOR, 20 studi. Ok, e' vero, non e' che l'ho usato molto nell'ultimo periodo, ma volevo portarmelo via. Cercato ovunque.

Poi e' arrivata mia sorella e l'ha trovato in un secondo: era al suo posto, dove ho guardato trenta volte. Chi e' che diceva che si diventava ciechi?

Wednesday, September 28, 2005

Consigli per gli ascolti 9.

Keith Jarret, The Koln Concert. Lui e' un grandissimo (che purtroppo non conosco molto bene) e il disco e' spettacolare. Improvvisazione allo stato puro, ma sempre coinvolgente, sempre interessante. Lo si sente anche cantare mentre suona, chissa' cosa non faceva su quello sgabello.

Un disco che ti cambia, assolutamente consigliatissimo.

Vaccinazioni.

Siccome una buona percentuale dei miei gentili lettori (delle mie graziose lettrici, piu' che altro) in qualche modo e' invischiata nella medicina, e' con grande piacere annuncio che domani vado a farmi il vaccino contro la Meningite C, indispensabile per vivere in UK: ci sono state un paio di gravi epidemie.

A me le siringhe non piacciono. Ma proprio zero.

Fare un cavo cannon-jack.

Visto che me l'hanno chiesto e mi sono un pelo impantanato con la risposta faccio che scriverlo qua per bene. Il cavo in questione deve andare da un jack bilanciato (main out di un mixer) a un XLR (o Cannon, lemalistès!) maschio.

Il jack (stereo, o TRS) e' formato da tre parti: tip (3), ring (2) e sleeve (1). Punta, anello, calza isolante. I numeri 4 sono anellini di materiale isolante e ce ne frega poco.



Un connettore XLR e' formato da 3 pin, numerati chiaramente sulla plastica, per cui non si puo' sbagliare.

Il segnale bilanciato viaggia in questo modo: su un cavo il segnale (hot o +), su un altro il segnale invertito (cold o -). Poi c'e' la massa sulla calza che avvolge tutto il cavo.

In un jack stereo (TRS) sul tip viaggia il segnale hot, sul ring il segnale cold e sullo sleeve la massa. Su un XLR su 1 c'e' la massa, su 2 c'e' il segnale hot e su 3 il segnale cold.

Per cui, per fare un cavo jack (stereo TRS) - XLR:

tip=2, ring=3, sleeve=1.

Reference: XLR. Wikipedia

Tuesday, September 27, 2005

Gentoo sex.

Trovata tra le firme del forum di gentoo.

updatedb; locate; talk; date; cd; strip; look; touch; finger; unzip; uptime; gawk; head; emerge --oneshot condom; mount; fsck; gasp; more; yes; yes; yes; more; umount; emerge -C condom; make clean; sleep

Deriva da uno piu' antico e piu' ridotto, che faceva piu' o meno cosi': unzip ; touch ; finger ; mount ; gasp ; yes; umount ; sleep. Ma con Gentoo c'e' piu' gusto.

Pulizie d'autunno.

Fare in modo che la propria stanza appaia "normale" dopo non averla vista per 3 mesi e' un'ardua impresa.

EDIT: riordinando mi e' ripassato tra le mani il mitico "Radio Engineers Handbook" copyright 1943. Prezzo 6000 Lire (nel 1944).

The quality of the materials used in the manufacture of this book is governed by continued postwar shortage. Intanto dopo piu' di 60 anni e' ancora perfetto.

E reca ancora sulla prima pagina un'annotazione di mio nonno: odd=dispari, even=pari.

Box esterni.

Uno con un HardDisk pieno di roba che vuole portarselo in giro prende (per 30 euro!) un comodo box esterno che trasforma il disco IDE in un'unita' USB (2.0). Funziona perfettamente sotto linux con usb-storage, solo un filo lento.

Monday, September 26, 2005

Un freno alla mia GAS.

Dicevo che prima o poi l'avrei preso. Poi ho visto questo sito. Ora, io non so quanto ci sia di vero, ma aspettero' comunque la seconda versione, non c'e' storia.

A proposito, questo e' divertente.

Sunday, September 25, 2005

Ipse dixit 3, John.

Christianity will go. It will vanish and shrink. I needn't argue with that; I'm right and I will be proved right. We're more popular than Jesus now; I don't know which will go first? rock 'n' roll or Christianity. Jesus was all right but his disciples were thick and ordinary. It's them twisting it that ruins it for me.

John Lennon, 4 Marzo 1966,
in un intervista sul London Evening Standard.

La bestia nel cuore: bah.

Per la serie "i film vanno visti da soli" (affermazione sulla quale magari ritornero' per spiegare meglio, ma di cui sono assolutamente convinto) mi sono sparato La bestia nel cuore, presentato a Venezia quest'anno. Alcune considerazioni: il film tratta di una storia allucinante, resa piu' allucinante dal fatto che i protagonisti la vedano come tale. "La bestia nel cuore" e' "le parole sbagliate per descrivere una storia sbagliata", forse irraccontabile, sicuramente non cosi'.

Poi gli occhi della bambina nella foto (Mezzogiorno da piccola) sono marroni, mentre la mezzogiorno (bambina da grande) ce li ha blu. Stupendi, ma blu. Poi alla macchina nell'inquadratura da dietro manca lo specchietto, mentre da davanti in quella dopo riappare magicamente. Oppure ho visto male io, ma e' solo per dire che e' difficilissimo calarsi nella vicenda, farsi coinvolgere. E' un film che ti lascia spettatore, non ti tira dentro, ci si perde a guardar cose marginali, come la storia dei suoi amici che non c'entra un belin con la vicenda. Forse anche perche' e' a tratti meta-cinematografico. Un film per critici, non per appassionati.

Fin quando non entra in scena Lo Cascio (Daniele) uno si chiede se non poteva spendere meglio quei 6 euro e 50, da li' in poi un po' si tira su. Anche perche' Daniele e' un po' l'unico personaggio "normale", contornato da una nevrotica (Giovanna Mezzogiorno), una pazza (Angela Finocchiaro), un regista sfigato che sembra Zucchero, una cieca (tra l'altro abbastanza improbabile, Stefania Rocca): l'impressione e' che sia scritto perche' gli attori potessero recitare qualche ruolo "particolare", difficile, memorabile. E questo ti impedisce di goderti il film in santa pace.

Vaghe stelle dell'Orsa, io non credea
Tornare ancor per uso a contemplarvi
Sul paterno giardino scintillanti,
E ragionar con voi dalle finestre
Di questo albergo ove abitai fanciullo,
E delle gioie mie vidi la fine.

Tutti in quella casa (ammerigani e non) sanno le Ricordanze a memoria.

Da vedere? Per me no.

Saturday, September 24, 2005

Libri, repost.

A volte si scrivono delle cose ma le si capisce meglio un po' di tempo dopo. Allora repost.

Credo che scrivere libri sia un po' come scrivere musica: non si crea una cosa, si crea del tempo. Così come chi dedica una canzone dedica in realtà un certo numero di minuti, chi regala libri...beh, sta regalando del tempo, nella speranza che sia del tempo piacevole. Ho sempre apprezzato chi mi ha regalato un bel libro.

"Regalare un libro" è l'unico modo che riesco ad immaginare per poter condividere un'esperienza, senza dover essere vicini nello spazio e nel tempo. Non solo. E' l'unico modo che conosco per poter scegliere, tra mille, l'esperienza che sentiamo il bisogno di condividere e, soprattutto, la persona con cui farlo. "Regalare un libro" è un gesto di stima. Ed esserne consapevole è la gioia più grande per chi lo riceve.

Friday, September 23, 2005

Consigli per gli ascolti 8.

Kate bush, King of the mountain. Il singolo di Aerial, il prossimo album. L'ha trasmesso la BBC2 mercoledi', dovrebbe uscire il 24. Per chi si ricorda red shoes questo e' un gran singolo. Niente di che, la canzone e' semplice, ma la voce c'e' tutta. Ok, la voce di una signora di mezz'eta' (classe 1958), ma c'e' tutta. E c'e' anche un po' dell'originale "sperimentalismo". E' bella pure l'artwork, fatta dal figlio.



Riporto qua il testo, in realta' le parole non si capiscono tanto bene e non sono sicuro che sia giusto.

Could you see the aisles of women?
Could you see them screaming and weeping?
Could you see the storm rising?
Could you see the guy who was driving?
Could you climb higher and higher?
Could you climb right over the top?
Why does a multi-millionaire
Fill up his home with priceless junk?

The wind is whistling
The wind is whistling
Through the house

Elvis are you out there somewhere
Looking like a happy man?
In the snow with Rosebud
And king of the mountain

Another Hollywood waitress
Is thelling us she´s having your baby
And there´s a rumour that you´re on ice
And you will rise again someday
And that there´s a photograph
Where you´re dancing on your grave

The wind is whistling
The wind is whistling
Through the house

Elvis are you out there somewhere
Looking like a happy man?
In the snow with Rosebud
And king of the mountain

The wind it blows
The wind it blows the door closed


E' sconvolgente il rumore (ebbe', dopo 12 anni!) che ci sia intorno a questo album, basta guardare la classifica dei 100 singoli di Amazon UK: e' il primo (not yet released, tra l'altro!). Direi che promette bene e che e' anche prodotto molto bene, per quello che si puo' dire da un pessimo stream radio mp3!

Grazie Lo' per la segnalazione!

Il padrino parte III.

Dopo essersi visti l'uno e il due non si puo' non vedere il terzo. Anche se dicono tutti "e' brutto, e' brutto". Vorrei chiarire una cosa: non e' vero. E' solo molto anni 80 e molto italiano. Sono sparite le atmosfere stupende degli anni del proibizionismo: ovviamente quelle erano piu' intriganti, queste lo sono di meno, sono piu' vicine a noi (e poi parla di pidue e DC e papi etcetera...) e forse un po' troppo stereotipate.

Nei primi due (specialmente il primo) i sentimenti non avevano spazio, c'era solo il bisnèss, ed era straordinario. In questo comandano le donne e si piange, e pare un po' normale. Ma non e' brutto, no, non e' brutto.

EDIT: ah, l'altra cosa che non ho capito e' perche' mettere l'intermezzo alla fine ;-)

Salvate il bambino della Kinder.

Non sapevano che lo volessero rimpiazzare. Ci manchera'. A me ha sempre fatto pena (se il proprietario della faccia malauguratamente leggesse queste parole...nulla di personale!) quel povero bambino, ma dopo un po' ci fai l'abitudine.

Una barretta e' per sempre

Odio tagliare i prati.

Men love women because they're the loveliest things on earth. Women love men because chocolate can't mow the lawn.
Guy Browning (credo)

Vanilla Sky.

Warning: se non avete visto il film in questione e contate di vederlo magari non leggete, in quanto potrebbe rovinarvi la sorpresa!

Ieri sera in TV non c'era niente di meglio. E poi mi sa che e' uno di quei film che non si puo' non vederli. Vanilla Sky ti frega. Perche' uno si aspetta che sia un filmone sentimentale/psicologico e alla fine e' sempre la solita storia di Platone e del mito della caverna (Matrix).

C'e' da dire che Peneolpe Cruz e' davvero bellissima e che il suono (si, la colonna sonora, i rumore, gli effetti eccetera) di questo film sono secondo me riuscitissimi. Da vedere, ma senza farsi troppe aspettative, perche' alla fine e' tutto finto. Io al limite avrei preferito che fosse tutto un ennesimo sogno.

La mia scena preferita? Quella in cui Tom Cruise sale in macchina da Cameron Diaz. Quando lui comincia a dire "Ti amo, ti amo, ti amo" e' troppo geniale.

Io in un cartone.

In un cartone ci stanno: 9 polo, 3 t-shirt, 3 paia di jeans, 9 mutande, 9 calze, 1 pigiama, 1 pantalone della tuta, 1 vestito formale (non ho messo la cravatta...mo' che faccio, riapro?), 1 paio di scarpe, 1 piumone, 1 copri piumone, 1 cuscino, 1 lenzuolo, 1 federa, 1 giaccavento, 6 maglioni, 3 appendiabiti, 2 camicie e mezza (una e' a maniche corte).

Sent.

Thursday, September 22, 2005

Amoz Oz, lo stesso mare.

Dopo che ci era piaciuto "contro il fanatismo", ho trovato Lo Stesso Mare: bellissimo.

Ci sono scrittori di cose e scrittori di parole, diceva la mia prof. Questo e' un libro di parole, la forma, lirica, ti coccola dalla prima all'ultima pagina, immergendoti in un mondo speciale fatto di frasi interrotte a meta'. Anche l'autore stesso entra nel libro. Credo che siano tutte tecniche "sperimentali" ma ormai classiche, pero' fanno il loro lavoro. Ti senti, leggendo.

Tra l'altro ci sono le descrizioni di scene di sesso piu' "vere" che abbia forse mai letto.

Wednesday, September 21, 2005

Sabato.

Non so perche', ma mi sembra Sabato.

Nuova fiera di milano foto.

Mi hanno mandato le foto scattate durante la visita alla nuova fiera di Milano (grazie Alessandro!). Cosi', non e' che si capisca troppo bene (e' davvero immensa!) ma piu' o meno da' un'idea di come sono le strutture in vetro: davvero belle.


Monday, September 19, 2005

Anche Gramellini sbaglia.

Mi e' venuto in mente quello che avevo letto un pungente articolo del mio corsivista preferito.

[...] All'ultimo Katrina si è comportata come una diva attesa da troppi parapazzi, svicolando da un'uscita secondaria che in parte ha risparmiato la città. I tapini col microfono a mollo urlavano che New Orleans era sott'acqua, ma i meteorologi li smentivano, visibilmente irritati: le onde non avevano superato i cinque metri, invece dei nove previsti. Qualche produttore televisivo querelerà Katrina per mancato rispetto del contratto.

Letto allora faceva sorridere. Adesso, davanti alla tragedia che sappiamo tutti, sembrano parole un po' azzardate. Il messaggio dell'articolo rimane valido, ma Katrina sembra proprio un esempio un po' sbagliato.

Stellarium.

Faccio un po' di pubblicita' a uno splendido programma trovato per caso girovagando per packages.gentoo.org, Stellarium. Io non sono quasi per nulla un appassionato di stelle eccetera, ma sto software e' proprio bello, per farsene un'idea basta guardare gli screenshots.

E poi e' OpenSource e attivamente sviluppato, per cui mi piace ancora di piu'!

Sunday, September 18, 2005

Un nuovo Tiziano.

A Dicembre a Londra sara' all'asta un Tiziano, riscoperto sotto un angelo e un bimbo impataccato sopra da qualche pittore scriteriato. Ogni tanto ne salta fuori uno.

Saturday, September 17, 2005

The wall il film.

Finalmente sono riuscito a vedere un DVD che mi avevano prestato tempo fa (e che dovrei anche restituire!!): The Wall, il film. Se uno un po' conosce l'album fa un certo effetto vederci associate tutte quelle immagini.

Tra l'altro il DVD e' fatto molto molto bene, menu splendidi, sottotitoli di tutto, compresi i testi delle canzoni.

Il fatto e' che non si capisce nulla. Ho cercato di documentarmi, tipo leggendo qua e la' questo, ma tutto il film rimane ancora immerso in un alone di follia. Ma forse era anche un po' quello lo scopo.

Basta far crocette sul diario!

Lilypie.com offre un comodo segnalino (di un gusto giusto un po' retro') cosi' che uno si ricorda quando si avvicina al 14simo giorno. C'e' anche quello per ricordarsi l'eta' dei figli, o per altre diavolerie. Ah, please note:
the Lilypie TTC ticker is only a guide and can not be used to reliably prevent pregnancy.

Lilypie Baby Ticker

Il grande occhio di Google.

Uno guardava intorno a casa sua con Google Earth (quella cosa che su Mac e Linux non va) e vede un rettangolo di 500m nel prato, un po' insolito, un po' strano. Controlla bene ed e' una villa romana. Mo' iniziano a scavare.

Friday, September 16, 2005

Condie, il bisognone.

Prendo da Sofri. N.B. che io non sono particolarmente anti/pro Bush, ma queste sono davvero spassose. Anche se fossero del papa o della regina d'Inghilterra. E' bello essere uomini.

EDIT (8:28 AM): Quando ho scritto le le righe qui sopra non avevo ancora visto la prima pagina de La Stampa. Indovinate cosa c'e': esatto, la foto col bigliettino. E sotto una semironica didascalia. Anche Gramellini riprende la cosa (certo, con piu' stile).

Ora io mi chiedo, che senso ha, che senso ha mettere sulla prima pagina di un giornale cosi' importante (mi pare che per copie vendute sia solo dopo il Corriere...) una notizia cosi' inutile. Ecco, di tutto cio' che succede nel mondo sulla prima pagina de La Stampa si parla di Ligabue e dei "I think I may need a bathroom break".

Voi avreste mai immaginato che di quando in quando Bush debba andare in bagno? Meno male che c'e' del giornalismo serio a farci notare queste cose!

Thursday, September 15, 2005

Dear Allison

Cara Dr. Allison Cameron,

senta, lei sta facendo degli errori. Guardi, non e' che voglio farmi i fatti suoi, ma l'accettare di tornare a lavorare per una cena non mi e' sembrata una gran mossa. Le spiego.

Il Dr. House non vuole avere una storia. Puo' essere per molti motivi, che lei (con rispetto parlando!) non gli piaccia punto o che lui abbia altre ragioni sue (una storie finita male, non e' che si capisce tanto bene, ma non importa): qualsiasi cosa sia, appare abbastanza chiaro che non e' interessato ad avere una relazione seria. Almeno per ora.

E allora mi spieghi, cosa pensa di ottenere da una cena fuori, guadagnata per giunta con un ricatto? Cosa spera, di essere accompagnata a casa e forse a letto? Una botta e via? E dopo? Pensa che questo basti a fargli cambiare repentinamente idea? O forse che lei si sentira' ancora piu' impotente, avendo giocato inutilmente la sua "carta migliore"? E forse che lui non si sentirebbe lievemente imbarazzato/pesantemente distrutto psicologicamente?

Guardi, dia retta a me, lasci perdere 'sta mania del contatto e si concentri a normalizzare il vostro rapporto, che anche senza cenette al lume di candela e' abbastanza complicato.

Cordiali saluti,

P.F.
(deluso dalla piega che ha preso la puntata di ieri)

La leggenda del santo bevitore.

Cercavo un libro da leggere in coda dall'oculista, che tenesse quell'oretta ma non di piu' e poco impegnativo. Ho estratto (piu' o meno a caso, o perche' l'avevo gia' sentito) dalla libreria un autentico capolavoro. Dura un'ora, forse meno, scritto con una semplicita' di immagini e di linguaggio disarmante, ti scaraventa in un mondo (ir)reale ma tutto "mentale".

Dicono che nel personaggio bisogna vederci l'autore, nei suoi travagliati ultimi anni di vita. Secondo me ci si rivede di piu' il lettore. Va beh, come un po' in tutti i libri, ok, ma questo va letto.

Ci hanno fatto anche un film, Leone d'oro nell'88. Se mi capita lo cerco.

Google blog.

Google lancia la ricerca nei blog (in realta' l'ha fatto ieri, ma dovevo vedere Dt House!). Per adesso non e' che funzioni benissimissimo (sono indicizzati i blog solo da Giugno e parzialmente) ma in poco tempo sara' un bel rivale per Technorati & CO. Sicuro.

Wednesday, September 14, 2005

Ma che ci combina il Liga?

Al concerto che i giornali dicono essere il piu' grande di sempre in Europa (anche se sono sicuro che piu' di 180000 persone ad un concerto in Europa ci siano gia' state...) il probabile vero record e' quello dell'audio pessimo.

Sono capitato piu' o meno per caso in questo sito... sentire la folla (inferocita per l'audio) cantare Albachiara a un concerto di Ligabue...e' comico e paradossale.

Poi ovvio, i problemi tecnici possono sempre accadere, la colpa non e' del Liga ma di chi non ha studiato la cosa bene...in ogni caso rimane la figura da cioccolatai.

G.A.S.

Gear Acquisition Syndrom.

Sono stato colpito dalla GAS: voglio un iPod. E prima o poi l'avro'. Ma prima di prendere qualcosa ho bisogno di un paio di mesi di ricerca di mercato (minimo) per cui....intato questo e' interessante: praticamente l'iPod nano continua a suonare anche dopo esserci passati sopra con una macchina.

247 euro quello da 4 GB con lo sconto Educational. Ma credo che a prenderlo in UK ci si risparmia 5 euro. (Non posso accedere allo store educational inglese senza essere in un network universitario....)

EDIT: un'altra review fresca di giornata...

Ipse dixit 2, faccio cose.

Ogni tanto ti tornano in mente delle cose.

- Senti che lavoro, me ne ero dimenticato, che lavoro fai?
- Beh mi interesso di molte cose. Cinema, teatro, fotografia, musica, leggo...
- Concretamente.
- Non so cosa vuol dire?
- Come non sai, cioé che lavoro fai?
- Nulla di preciso.
- ...Come campi?
- Ma... te l'ho detto giro, vedo gente, mi muovo, conosco, faccio delle cose.
- E l'affito?
- Vivo con mio fratello e non lo pago.
- I vestiti?
- E' un amico per esempio che va a Londra gli dico di portarmi delle cose degli abiti.
- Il mangiare?
- Mi ospitano molto spesso.
- Questa sigaretta qui?
- Ho incontarto un amico stamattina e mi ha dato due pacchetti di queste.

Tuesday, September 13, 2005

La sonata a Kreutzer 2.

Dopo aver letto il libro mi e' venuta voglia di ascoltare per bene la sonata in questione. Credo che tutti l'abbiano in qualche modo sentita, perche' e' una delle piu' belle e famose.

Tolstoy ci ha visto uno strumento per far vedere l'adultera passione tra gli esecutori: in effetti per tutto il primo tempo (va beh, uno prima non lo pensa, ma dopo aver letto il libro si) e' come se il violino facesse sesso col pianoforte. Con grande appagamento di entrambi.

Una curiosita': questa sonata Beethoven l'aveva dedicata a George Bridgetower, in omaggio alle sue squisite qualita' di virtuoso. Poi Bridgetower aveva detto due cose un po' pesanti a "un'amica" di Beethoven, il quale, infervorato, revoco' la dedica e mando' la sonata in omaggio a Kreutzer.

Monday, September 12, 2005

Bocconi 2.

Risultati delle prove di selezione per l'immatricolazione all'Università Bocconi per l'anno accademico 2005-2006

A seguito delle prove di selezione si comunica che

il sig. pieffe

è stato AMMESSO al primo anno del Corso di laurea in Economia e Management Internazionali - International Economics and Management (DIEM) - DIEM - (didattica in lingua inglese) per l'anno accademico 2005-2006.


Mo' mollo tutto e vado qua!

Scherzo.

Mathworld

Sito che mi hanno segnalato. Pare fatto bene e mette tutte le cose vicine, molto schematico, ma credo che come reference si rivelera' utile.

Il padrino parte II.

Ier sera mi sono sparato i 190 minuti del Padrino 2. Forse non a livello del primo, ma assolutamente da vedere. Ti tiene incollato allo schermo, con una trama molto complessa e l'ottima (superlativa!!) performance di tutti gli attori. Al Pacino e Robert Duvall in primis.

Potrei anche dire delle cose un po' piu' ragionate e originali, forse, se non fosse che eravamo in quattro e alla fine c'erano 24 bottiglie di birra vuote sul pavimento...lo dico sempre che i film bisogna vederseli da soli...

Sunday, September 11, 2005

La disco music.

Ieri sera suonavano questi pazzi. E suonavano We are a Family dei Sister Sledge, qualcosa di Rod Stewart (mi pare Forever Young), qualcosa degli Chic (tipo la storica Good Times, Le Freak), poi un bel po' di Donna Summer (Hot Stuff eccetera), un po' dei KC and The Sunshine (That's the way I like it), poi un mega medley della colonna sonora di Grease, di Flash Dance e, ovvio, di Saturday Night Fever (Disco inferno!), anche i primi Kiss (I was made for lovin you)...poi...Born to Be alive (anche in versione Elio!) poi qualcosa che non conoscevo assolutamente dei Rockets...e molte altre (tipo Another one bites the dust, che a cantarla e' gia' un bello scioglilingua, e Relight my fire, rifatta dai Take That).

Nel complesso serata piacevolissima, ma ad un certo punto enough is enough (ecco, cantavano anche questa).

Ah, le canzoni me le sono segnate sul cellulare.

Saturday, September 10, 2005

Lezioni americane.

L'altro giorno uno si e' messo a parlare di serendipity, non mi ricordo bene perche', e probabilmente non lo sapeva bene nemmeno lui. Serendipity e' una delle parole inglesi piu' impossibili da tradurre (cosi' dice la Wikipedia, e ci crediamo!) ed e' un concetto che e' stato molto scavato, molto coccolato, molto apprezzato.


Cosi' mentre questo signore diceva delle cose sulla serendipita' a me e' venuto in mente (quelle associazioni di idee un po' Freudiane, forse) Lezioni Americane di Italo Calvino. Questo libro in realta' non e' un libro: sono cinque conferenze che nell'1985 Calvino avrebbe dovuto tenere a Harvard. Avrebbe, perche' poi e' morto.

Non e' una dotta rassegna di citazioni, e' un libro che ti avvolge. Non e' letteratura, e' piu' che altro filosofia. Six memos for the next millennium, sei (in realta' ne sono stati scritti solo cinque) concetti (ben piu' "comuni" della serendipity, se vogliamo) da rivoltare, sviscerare, ricomprendere.

Dei cinque concetti quello forse piu' accattivante e' il primo, quello della "leggerezza". Ecco, mi piace pensare a questo libro come una grande filosofia della leggerezza.

Odifreddi: penna pennello e bacchetta 2.

Questo ho scritto io (prendendo l'idea e le parole da "La matematica nella cultura Occidentale", di Morris Kline):

Per capire cos'e' il suono prendiamo in esame cio' che succede quando un diapason viene messo in vibrazione. Se vediamo l'azione al rallentatore, possiamo immaginare il rebbio che si muove da una parte e dall'altra, prima spingendo le particelle d'aria che si trovano da una parte operando una compressione (queste a loro volta vanno a spingere le particelle che sono a loro vicine e trasferiscono loro l'energia che hanno ricevuto dal rebbio del diapason) e poi eseguendo una compressione nel verso opposto (che causa la dilatazione delle particelle che prima erano state compresse) creando cosi' una depressione che viene colmata dalle particelle d'aria che si trovano nelle immediate vicinanze (queste particelle si muovono creando a loro volta compressioni e depressioni e cosi' via). Questo meccanismo fa si' che le particelle trasmettano l'energia oscillando e non muovendosi fisicamente nella direzione di propagazione del suono. (E lo stesso principio per cui osservando un tappo di sughero in un lago con delle onde si vede che oscilla su e giu, ma rimane immobile rispetto alla direzione di propagazione dell'onda.) Descrivendo con un grafico la concentrazione delle molecole dell'aria agitate dal diapason in relazione al tempo otteniamo il grafico di una sinusoide y = a sen bx.


Questo ha scritto Odifreddi (p. 167). Va beh, e' meglio!
L'osservazione fondamentale fu che quando un suono puro viene prodotto, ad esempio da un diapason, esso genera vibrazioni che muovono le molecole dell'aria, provocando una serie di condensazioni e rarefazioni che si propaga longitudinalmente, a causa della tendenza della pressione a stabilizzarsi. Le molecole condensate tendono infatti a muoversi dove l'aria e' piu' rarefatta, creando a loro volta una rarefazione dove si trovano, nella quale tendono a muoversi le molecole condensate e cosi' via. Cio' che si allontana dalla sorgente e' l'onda delle condensazioni e delle rarefazioni, cioe' il suono, e non le molecole stesse, che invece si limitano a vibrare avanti e indietro con un movimento periodico descrivibile mediante una semplice funzione trigonometrica di tipo a cos(bx).


Forse non e' un caso che nella sua Bibliografia ci siano (insieme ad almeno 10volte tanti altri) buona parte dei libri che ho citato io. Il mondo e' piccolo!

Friday, September 09, 2005

Odifreddi: penna pennello e bacchetta.

Ho letto questo libro. E' indubbiamente un bel libro, ma presenta, InMyHubleOpinion alcune pecche: e' maledettamente identico a mille altri libri di Odifreddi (cioe' riprende cose che ha gia' detto e ridetto), e' molto (molto!) schematico, e' maledettamente identico alla mia tesina di maturita'.

Ho dalla mia il fatto che e' stato finito di stampare a Maggio 2005, quando la mia tesina era gia' pensata e in gran parte scritta, ma nel (bellissimo) capitolo sulla musica (ma non solo, anche parlando di sezione aurea/fibonacci eccetera) dice esattamente (va beh, ovvio, le dice molto molto meglio!) le cose che dicevo io, un po' tremante, Sabato 2 Luglio.

Segnalo una chicca di questo libro (p. 37), che non conoscevo: la parola piu' lunga del vocabolario italiano non e' precipitevolissimevolmente, come si dice, ma (e lo segnala Dante nel De Vulgari Eloquentia!) sovramagnificentissimamente.

E gia' che ci sono ne segnalo un'altra (a proposito di versi ropalici, che non conoscevo e mi ha fatto molto sorridere:

psicoanalisi: non c'e' niente al di fuori del testicolo
decostruzionismo: non c'e' niente al di fuori del testo
teismo: non c'e' niente al di fuori del te'
idealismo: non c'e' niente al di fuori
nottambulismo: non c'e' niente al di'
nichilismo: non c'e' niente
manicheismo: non c'e' ni
assenteismo: non c'e'
negativismo: non
zen:

Tiriamocela un po'.

Congratulations on being accepted to study in the department of Electrical and Electronic Engineering at Imperial College! It is going to be the start of four very busy but also very enjoyable years, which will result in you being awarded one of the most prestigious Engineering degrees in the world! Here, you will not only learn from the best, but you will also learn with the best.

Our only advice to you regarding college work is to brush up you math skills.

la vedo grigia. Ma vabe'!

Wednesday, September 07, 2005

Nuovi cosi apple.

Va beh, come si diceva, oggi sono usciti i nuovi prodotti Apple. Il telefono con iTunes mi sembra un po' scrauso, mentre l'iPod nano mi pare bellino.

Bom, la pubblicita' l'ho fatta.

Nuova fiera di Milano.

Ho visitato (wow, in anteprima!) la nuova fiera di Rho. Oggettivamente molto bella, sterminati padiglioni (una ventina) collegati da una specie di "strada" coperta da una "vela" in vetro e acciaio, molto morbida e svolazzante. Se non fosse che gia' dopo pochi mesi quei vetri sono luridi e che il sistema per pulirli non e' ancora molto chiaro a nessuno, sarebbe anche meglio.

Siamo stati accompagnati da un gentilissimo signore (il nome ora mi sfugge, ma ce l'ho scritto) che di mestiere fa il "portatore di fiere". Nel senso che va in giro (all'estero o dove vuole) a convincere la gente che la Fiera di Milano e' meglio del posto dove sono adesso.

La SMAU il prossimo anno sara' ancora alla fiera vecchia, ma l'edizione successiva sara' a Rho: un buon motivo per vedere i nuovi padiglioni. Se solo la SMAU non fosse cosi' triste, cosi' inutile...

Tuesday, September 06, 2005

Bocconi 1.

Eccomi finalmente con una parvenza di connessione (ma poco tempo). Allora, oggi ho fatto il famoso test alla Bocconi. E', onestamente, facilerrimo. Da qui a dire che e' andato bene ne passa (si possono sbagliare un sacco di cose) ma e' proprio il genere di test che non amo (100 domande in 100 minuti), nel quale non bisogna pensare ma solo correre.

E poi odio i "trova la parola che non centra" perche' si possono trovare, con un po' di fantasia e qualche forzatura, regole che tagliano fuori ognuna delle parole proposte. Ma va beh, fatto cosi' tanto per fare, chissenefrega.

Ah, e per la parte d'Inglese: mi dite che quale dovrebbe essere la frase sbagliata tra

  • Can you tell me the time?
  • How you can tell me the time?
Ionesco docet.

Sunday, September 04, 2005

Cassiere.

Mi ero ripromesso di non tediare i miei lettori (che si aggirano intorno ai 30 giornalieri, che non e' male, per le cazzate che scrivo, grazie a tutti!) con i miei fatti personali, ma questa mi va di scriverla.

Mi aggiravo con un palloncino di Sponge Bob e una pessima camicia verde a quadrettini in un supermercato. Faccio per pagare le mie due birre quand'ecco che la cassiera si mette a ridere (probabilmente piu' per il palloncino che per la camicia, ma non so): e Sponge Bob e' il mio mito, e che bello, e nono, e fai bene, anche a 19 anni, e tu?, 22, eccetera eccetera. Ci stava.

Non credo proprio di essere il tipo da "Eih, hai da fare questa sera?", ma in caso lo volessi diventare iniziero' a girare coi palloncini di SpongeBob. Che tra l'altro me l'avevano anche regalato, costava 4 euro...8 mila lire per un palloncino sono troppe. Per quella cassiera...

Banco live @ Veruno: andato.

Ieri sera siamo andati a sentire/vedere il Banco del Muto Soccorso. Uno dei migliori concerti che io abbia mai visto (va beh, ok, non ne ho visti molti, pero').

Una scaletta molto ben studiata (l'attacco con "Metamorfosi" e "R.I.P" e' stato stupendo) ma soprattutto un'esecuzione estremamente coinvogente.

Ad un certo punto si e' aggiunta pure la pioggia, ma loro (nonostante le facce spaurite dei tecnici) hanno continuato a suonare imperterriti. A fine concerto il tempo sembrava lasciar spazio per un bis, che c'e' stato ("non mi rompete"): e' venuto giu' il diluvio universale. I tecnici hanno coperto (piu' o meno) tutto il palco con un telone di naylon e loro (sotto) a suonare ancora.

Davverto grandi. Se ripassano per di qua (anzi, se passano a Londra!) torno sicuro.

Friday, September 02, 2005

Play that funky music, white boy!

Due volte in un giorno e' troppo: in due occasioni (un telefilm alle 15:30 e un film alla sera) sullo stesso canale (Italia...uno!) in un momento dove bisognava far sentire una musica "trascinante" (traduzione di groovy?) si e' sentita Play that funky music, white boy.

Gran bella canzone, Wild Cherry 1976.

Tra l'altro non ho mai capito se dicesse sempre Funky o alle volte fosse piu' che altro F---ing. Polisemia intenzionale.

Beppe Grillo Blog.

E' forse il blog italiano piu' seguito. Io non sono tra quelli che lo seguono perche' c'e' un gran casino, migliaia di commenti affastellati. Non e' democrazia, e' anarchia.

Ma leggetevi sto coso, vale la pena, avrei voluto Repubblica di ieri. Ma come al solito ste cose si sanno dopo.

Comunque, Beppe, esiste PayPal. Basta col "bonifico" da 5 euro con 3 euro di commissioni. Per questo appello chi ci ha guadagnato di piu' sono le Poste.

Thursday, September 01, 2005

Cosi' tanto per.

Cosi', tanto per, mi e' venuto in mente un film che ho visto l'altra sera, per la terza volta. Un autentico capolavoro di Benigni, assolutamente inarrivabile. E cosi', tanto per, mi e' venuto in mente questo pezzo.

Uno sta tutta la vita senza tirassi seghe per andare in paradiso … poi tu muori tu ci vai, dice: “oh, ora mi potrò fare due o tre seghe in pace, sò morto dalla voglia… ”
Ma poi arriva Iddio, magari... dice: “Alt ! Vietato! Seghe ci si tirano all’inferno !”
“Oh, allora scusa, allora, allora ho sbagliato, volevo …, io son venuto qui per … va beh, ho sbagliato”


Ora mi tiro settecento seghe prima di morire poi vò all’inferno e gli dico al diavolo: “Guarda ieri sera prima di morire mi tirai … settecento seghe”
Dice: “Bravo! Pè premio ti fò un pompino! Godi”


Sostituire le "c" con delle h.


Ah, il film, per chi non l'avesse capito e' "Berlinguer ti voglio bene". Del 77 o giu' di li', mi pare. (Non cio' voglia di interrogoare Google, perdonatemi).