Tuesday, June 14, 2005

Octavarium punto. Interrogativo.

Ascolto svogliatamente l'ultimo disco di uno dei gruppi che negli ultimi anni mi ha interessato di piu', solo due parole: che vergogna.
Prodotto orrendamente, suoni stanchi, Myung con lo stick ridicolo, qualche ottima idea affondata in un marasma di copiature e inutilita'. Testi al limite del puerile (vi regalo una di queste perle di saggezza, da Answer Lies Within, custoditela gelosamente e meditate sulla profondita' del concetto: Life is short, so learn from your mistakes).
I tempi di Images and words sono lontani anni luce, che poi e' una misura di spazio.
Aspettiamo un altro paio d'anni.

3 comments:

pieffe said...

De gustibus non disputandum est
Meno male che a qualcuno piace, se no i Dream Theater chiuderebbero, e mi dispiacerebbe.

Ma con me in fondo hanno già chiuso da un pezzo.

pieffe said...

Concordo. Ma neanche in studio sono male.

Semplicemente gli ultimi album (non diciamo esattamente quanti, che non lo so neanch'io) sono InMyHumbleOpinion davvero poco interessanti.

pieffe said...

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