Saturday, January 14, 2006

Idee inaudite.

[...] un'idea innovativa che si sta diffondendo nella società: quella della partecipazione e del coinvolgimento democratici e popolari alle decisioni che riguardano la vita della collettività


Bertinotti, sul blog di Grillo, ha appena inventato la democrazia.

7 comments:

raraavis said...

Era ora!
(Ma sull'idea di democrazia c'è già qualche copyright? No, perchè sennò è un'idea da brevettare!)

Giacomo said...

...e se forse l'idea sia quella di allargare maggiormente (quando possibile) la base delle esperienze di democrazia diretta, laddove la rappresentativa si dimostri quantomeno discutibile...? Democrazia è un concetto piuttosto ampio, mi pare. E' un'idea, forse...

pieffe said...

In realta', se la rappresentanza e' davvero discutibile va a casa: tutta la grande base di questa nuova "democrazia diretta" esercita come dovrebbe il proprio diritto di voto. Ed elegge poi un rappresentante con ottime idee (e una grande base di supporto).

Se la rappresentanza non va a casa e' solo indice del fatto che questa grande "massa democratica popolare" non sta facendo il suo dovere. O che non esiste. O che ci sono dei brogli. O che la rappresentanza non e' davvero discutibile. (io scelgo la prima, ma senza un perche')

raraavis said...

Che cosa sarebbe questa democrazia diretta? L'affluenza alle urne è sempre scarsa, nei referendum spesso non si raggiunge il quorum. Sembra che le uniche espressioni riuscite siano manifestazioni e scioperi. Perchè è molto facile essere d'accordo quando c'è un "nemico diretto" (una legge, una dichiarazione, un personaggio, la "rappresentanza"...). Poi, quando ci si deve mettere d'accordo, discutendo e proponendo dei programmi... o andando alle urne...

Giacomo said...

Basta, basta... scelgo sempre gli argomenti sbagliati per intervenire, vero...?:) Quindi guai a mai che inizierò una disamina sulla democrazia.
Ok, probabilmente è proprio vero che la "grande massa democratica popolare" non esiste (giuste osservazioni sulle scarse affluenze ai voti, quantomeno in generale) o non fa il suo dovere; tu non ci metti il perchè, io sono così insinuante da pensare al menefreghismo o qualunquismo di molti come conseguenza non troppo indiretta di una certa "cultura dell'intrattenimento disimpegnato", imposta da chi trae certo vantaggio da questa situazione, più che dal fatto che "il pubblico vuole questo". Forse vado di nuovo fuori tema e forse nemmeno su questo punto siamo d'accordo...:)
Beh allora lasciamo pure perdere gli esperimenti un po' velleitari del ben vestito Bertinotti per allargare la partecipazione diretta, confidando che la nostra rappresentanza (certamente non un "nemico diretto" in quanto tale!!) metta un po' più di giudizio. Confidiamo. Bella parola etimologicamente, tra l'altro.


Ah pietruzzo se dovessi decidere di aggregarmi alla spedizione di fine febbraio in tuo onore, la cosa ti farebbe piacere e sarebbe fattibile o no? Buon proseguimento...

raraavis said...

No, non sono gli argomenti sbagliati... E' che su un blog è sempre un po' più difficile capirsi... Almeno, io sono convinta di non riuscire mai a spiegarmi bene... E, sicuramente, non capisco fino in fondo quello che pensano gli altri.
Pregi e difetti dello "strumento". Magari ci saranno occasioni diverse per continuare la discussione! a presto!

pieffe said...

io sono così insinuante da pensare al menefreghismo o qualunquismo di molti come conseguenza non troppo indiretta di una certa "cultura dell'intrattenimento disimpegnato", imposta da chi trae certo vantaggio da questa situazione, più che dal fatto che "il pubblico vuole questo"..

Ti diro' che trovo questa posizione molto interessante. Non saprei dire se sia davvero "imposta", ma credo che sia proprio vero quello che dici.