Friday, October 07, 2005

Kerem Quartet.

Ascoltati in Hyde Park Chapel, hanno suonato (gratis!) un quartetto di Hyden (Op. 54 n. 2) e uno di Prokofiev (N. 2 Op. 92), difficilissimo e coinvolgente, che ha lasciato i presenti (me) a bocca aperta.

Peccato per quella della Chiesa, che voleva farmi diventare protestante a tutti i costi.

3 comments:

raraavis said...

Beh, ho sempre pensato che musica, pittura, scultura, l'arte in genere permettano di superare molte barriere.
Brunelleschi o Bernini fanno entrare i protestanti nelle chiese cattoliche fiorentine o romane.
I protestanti, a quanto pare, preferiscono servirsi della musica live.
Bello. Poi ognuno per la sua strada.
L'arte è davvero ecumenica, la Chiesa, purtroppo, ancora no.

Anonymous said...

op. 54 n.2? questo mi manca. Se posso suggerirti l'op. 55, se ti capita. Col c**o che hai lassù ti beccherai un sacco di concerti gratis o quasi gratis. Quel Prokofiev lì l'ho già sentito invece. Assai interessante, avrai notato. C'è anche una bella sonata per piano, (n. 7, op. 83?). Io poi preferisco sempre Bartòk, senza nulla voler togliere eh...!

Anonymous said...

bello!!!!!!ma dove l'hai ascoltato?