Saturday, August 27, 2005

The cut runs deep.

Seconda traduzione, pessima come la prima, ma di una canzone molto piu' significativa, The cuts Runs Deep, da Slaves and Masters, Deep Purple 1990.

Il tuo dito e' sul grilletto,
I tuoi occhi freddi prendono la mira
mi hai sparato un colpo al cuore.
Lascia volare le pallottole,
ma dimmi solo se una di loro porta il mio nome

E il cuore spezzato?
E il vuoto dentro?
Non e' che se ne va girando il coltello
Quanto posso sanguinare?
La ferita e' profonda

Non posso trovare salvezza,
Non posso trovare alcun tocco benefico:
Uno straniero nei tuoi occhi implora pieta'
Ti voglio, ti voglio troppo

E il cuore spezzato?
E il vuoto dentro?
Non e' che se ne va girando il coltello
Quanto posso sanguinare?

1 comment:

raraavis said...

La qualità si vede...

Cioè, per quanto una traduzione sia pur sempre una traduzione (e di per sè sminuisca un po' tanto il testo originale), tra Deep Purple e Backstreet Boys non c'è paragone...

Per la serie:

"The cut runs deep" and you can feel it...