Se il Papa (anche quando non sapeva di essere papa) si sia messo a leggere Harry Potter non mi importa. Che l'abbia scritto a una critica letteraria m'importa ancora meno.
Ma perche' le abbia dato il permesso di pubblicare i suoi commenti ("perché le sue [di Harry Potter] sono sottili seduzioni, la cui azione è inconscia e per questo profonda nel distorcere la cristianità nell'anima, prima che questa possa crescere propriamente."), col risultato di far passare la Chiesa per bigottona rimane un mistero. Della Fede.
2 comments:
Sinceramente, tra bigottismo e buonismo preferisco di gran lunga il primo. Quantomeno perchè obbliga a riflettere e a prendere una posizione, opinabile sì, ma non ambigua.
per la serie "inquisizione, my old friend".
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